Quando un bambino, con meno di 4 anni, non effettua più di 2 evacuazioni a settimana nel giro di un mese o, nel caso in cui abbia compiuto i 4 anni di età, l’intervallo di scarsa evacuazione si prolunga a due mesi, ha un problema di stitichezza.
Cerchiamo di capire insieme cos’è la stitichezza, le cause e come poterla risolvere.
Per poter parlare di stitichezza dobbiamo notare nei bambini almeno uno di questi sintomi:
Ecco alcune cause di stitichezza:
1. Trattenere le feci. Questo problema può essere legato a vari motivi tra i quali:
2. Malattia: Se il bambino è malato e perde l’appetito, un cambiamento nella sua dieta può far variare il sistema digestivo e portarlo ad essere stitico. Potrebbe anche essere un effetto collaterale di alcuni farmaci o può derivare da alcune condizioni mediche, come l’ipotiroidismo.
3. Sedentarietà: la scarsa attività fisica è uno dei fattori più comuni per il presentarsi del problema di stitichezza.
4. Dieta: se il bambino non assume abbastanza fibre o liquidi può insorgere il problema di scarsa o dolorosa evacuazione.
5. Cambiamenti nella routine: in generale, qualsiasi cambiamento nella routine del bambino, come viaggi, clima caldo o situazioni stressanti, può influire sulla sua salute generale e sul suo intestino, proprio come accade e noi adulti.
La prima cosa da fare per prevenire la stitichezza nei bambini è seguire una dieta bilanciata ad alto contenuto di fibre e bere molto. Secondo le indicazioni dei LARN un bambino dovrebbe assumere 8,4 gr di fibra ogni 1000 kcal assunte (ossia cibo ingerito).
Oltre a questo è fondamentale bere molto e invogliarlo ad assumere molti liquidi oltre che fare regolare attività fisica. Nei casi più problematici è necessario consultare un medico affinché vengano prescritti gli appositi medicinali per aiutare il bambino a ritrovare la regolare motilità intestinale.
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