L’App Spia che permette ai genitori di controllare tutto quello che fanno i figli

Di 2 anni fa

Spesso, negli ultimi periodi, influenzati anche dalle cattive notizie che vengono proposte da giornali e telegiornali, i genitori hanno paura di lasciare i figli soli, anche se si tratta solamente di farli andare a giocare nel campetto vicino a casa con gli amici.

Come funziona l’app per controllare i figli

Con l’avvento e la diffusione di sistemi tecnologici come computer e televisione, spesso affidati senza il minimo controllo o limiti di utilizzo, i bambini hanno una grande libertà di poter interagire con chiunque e in qualsiasi momento. L’insieme di questi due fattori: mancanza di fiducia verso il bambino o i terzi e l’aumentata libertà digitale hanno fatto si che i genitori siano sempre più apprensivi e vogliano controllare ogni movimento e azione che il piccolo di casa esegue.

Ecco che spesso si fa ricorso ad App Spia, in grado di monitorare gli spostamenti del figlio, tracciare il segnale GPS per vedere dove si trova in ogni momento oltre che controllare l’utilizzo vero e proprio del dispositivo. Le applicazioni di controllo permettono di accedere ad un ampia gamma di funzioni che possono essere:

  • impostare limiti di utilizzo del telefono
  • tenere traccia della cronologia delle applicazioni utilizzate
  • monitorare i siti web visitati
  • bloccare siti web, numeri di telefono o particolari applicazioni
  • inviare un messaggio ai genitori nel caso in cui il figlio esegua determinate operazioni o si allontani da un dato raggio di km impostati
  • bloccare la possibilità di chiamare numeri diversi da quelli presenti in rubrica
  • visualizzare in tempo reale la localizzazione del telefono

Ma siamo sicuri che tutto questo faccia bene al figlio e sia possibile farlo?

App Spia nel cellulare dei figli: è legale?

Bisogna fare molta attenzione in quanto installare App Spia per sorvegliare il proprio figlio non è legale. L’adolescente potrebbe infatti, se non consenziente, arrivare a querelare i propri genitori, come stabilito da una sentenza della Corte di Cassazione del 2014.

Il codice penale italiano dedica una parte della sua legislazione proprio a questi casi. Nello specifico, la legge disciplina che è illegale installare strumenti, apparati o parte di quest’ultimi per intercettare comunicazioni telefoniche e di testo. Il legislatore ha voluto specificare anche l’utilizzo e la sorveglianza del segnale GPS indicando che è reato acquisire tutte le informazioni che possano fornire all’utente dettagli circa lo spostamento o le telefonate di chi detiene l’apparato telefonico.

Nello specifico del blocco di telefonate o messaggi, il codice penale sentenzia che è reato anche impedire la corrispondenza di ogni tipo. Dunque, se il figlio non è consenziente, meglio non installare App Spia e piuttosto, fidarsi di lui o far ricorso ad altri strumenti leciti.

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Maria Di Bianco

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.

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