I bambini si comportano male con la mamma? Ecco perché lo fanno!

Di 3 anni fa

Le statistiche non ufficiali suggeriscono che i bambini sono più “maleducati” con le mamme di quanto non lo siano con i papà! Ma perché? Perché un bambino preferisce un genitore?

Il vero motivo per cui un bambino si comporta male con la mamma

La ragione di questo è emotiva. Ha a che fare con le emozioni umane di base che i bambini conoscono fin troppo bene: l’amore e un senso di sicurezza e relax in presenza della persona che ami.

Naturalmente, i bambini amano entrambi i genitori, motivo per cui amano passare il tempo e fare cose divertenti con papà quanto con mamma. Ma con la mamma, sentono un senso di “lasciarsi andare” che non provano con nessun altro. Possono essere proprio come vogliono ed esprimere tutto ciò che sentono, e la mamma in qualche modo “metterà tutto a posto”.

Questa è la semplice ragione: un rilascio emotivo che i tuoi figli sentono quando ti vedono. Può essere molto difficile affrontarlo, soprattutto quando hai avuto una giornata lunga e faticosa. Tuttavia, dobbiamo vederlo come un segno d’amore che i nostri figli riservano per noi – una sorta di espressione di emozione senza esclusione di colpi che non possono mostrare a nessun altro, nemmeno ai loro padri. Lo so, sembra difficile da accettare ma è così.

Il “comportamento scorretto” di un bambino con la mamma è un brutto segno?

Potrebbe capitarti che molte persone esterne giudichino il comportamento di tuo figlio nei tuoi confronti come qualcosa di sbagliato e per questo dovresti prendere provvedimenti o chiedere aiuto.

Queste persone vedono questa espressione di emozioni o capricci improvvisi con la mamma come un segno di comportamento viziato. Alcuni arrivano persino a dire: “I tuoi figli preferiscono il loro padre a te. Ecco perché si comportano male con te”. In realtà non è così.

Come gestire i capricci di tuo figlio

Quindi, ora che sai perché tuo figlio ti riserva questi capricci “speciali” e comportamenti scorretti, cosa puoi fare al riguardo?

Gli esperti dicono che le distrazioni sono l’approccio migliore per affrontare i capricci quando il bambino è frustrato. Pertanto, invitalo a concentrarsi su qualche altro oggetto che a loro piace, come un giocattolo o un libro.

Devi ricordare, sempre, per quanto possa risultare difficile, di mantenere un approccio calmo ed essere pazienti, senza mai mostrare che stai perdendo il controllo della situazione. Il piccolo deve capire che la mamma è lì per lui e lo aiuterà ad affrontare in modo soddisfacente la sua frustrazione.

Ecco alcuni altri suggerimenti che gli esperti raccomandano per affrontare i capricci nei bambini

  • Il fatto stesso che tuo figlio si senta libero di esprimersi di fronte a te è un segno che stai facendo qualcosa di giusto. Mantieni il canale di comunicazione tra te e tuo figlio in modo che possa sempre essere certo del tuo sostegno e del tuo amore incondizionato.
  • Assicurati che il tuo piccolo passi più tempo con suo padre e con altri membri della famiglia. Questo lo aiuterà a sviluppare un legame più stretto anche con loro così da iniziare a sentirsi più libero sia con loro che con te.
  • Abbraccialo molto e riempilo di baci per calmarlo e tranquillizzarlo.
  • Quando tuo figlio fa i capricci, parlane con lui e aiutalo a capire le conseguenze delle sue azioni. Proprio come l’attenzione positiva ossia coccole e abbracci è importante anche educare e, quando serve, punire, per i comportamenti inappropriati. Non serve ricorrere alla violenza o dare sberle ma bastano punizioni costruttive ad esempio, un time-out dal fare le cose che gli piacciono, andare a letto un’ora prima, negare un tempo di gioco più lungo, ecc.

Ora che sai il motivo per il quale i bambini sono più “vivaci” quando arriva la mamma, sei in grado di gestire eventuali capricci. Un atteggiamento positivo è estremamente importante per trattare qualsiasi bambino

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Maria Di Bianco

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.

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