Essere una mamma non significa essere una serva e rinunciare a sé stesse

Di 3 anni fa

Diventare mamma è una degli avvenimenti più belli che possono accadere nella vita di una donna. Spesso, passata l’euforia e la gioia iniziale sopraggiunge un senso di tristezza e depressione per la propria libertà persa e il poco tempo a disposizione per se stesse.

Ci sono donne che arrivano a chiedersi “chi me lo ha fatto fare” e a lamentarsi del fatto che essere una mamma non vuol dire essere una schiava. Ma cosa significa questo e soprattutto, è una situazione possibile da risolvere?

Essere mamma non significa essere una serva

Per prima cosa dobbiamo capire che cosa voglia dire essere mamma e quali sono i compiti che dobbiamo svolgere. Essere mamma vuol dire prendersi cura del proprio piccolo, farlo crescere, educarlo. Non vuole assolutamente dire diventare la sua serva e sostituirsi a lui per la realizzazione di tutti i compiti quotidiani.

Esser mamma vuol dire essere a disposizione dei propri figli, ma non essere serva ossia dare senza ricevere.

Educazione dei figli: perché è importante iniziare da subito

Soprattutto nei Paesi Occidentali si ha la cattiva abitudine di pensare che la mamma debba fare tutto e che il bambino debba “riposarsi” e non fare nulla. Questo è assolutamente sbagliato per due fattori:

  • Il bambino crescerà con una cattiva educazione che lo porterà a considerare, generalizzando, che la donna debba essere destinata ai lavori di casa e che lui non debba assumersi compiti come il lavare, stirare i panni o cucinare.
  • Il bambino sarà un adulto non autosufficiente al 100%. Educarlo alle faccende domestiche vuol anche dire che sarà in grado, in autonomia, di svolgere qualsiasi lavoro di casa, dalle pulizie alla cottura degli alimenti.

Come coinvolgere il proprio figlio

Come detto è fondamentale educare il bambino affinché impari, sin da piccolo, a dare una mano in casa. Alcuni esempi di collaborazione possono essere:

  • Fargli raccogliere i propri giocattoli e sistemarli in ordine
  • Fargli raccogliere ciò che ha gettato a terra
  • Sistemare i propri vestiti in camera
  • Insegnarli e dargli il compito, una volta cresciuto, di rifarsi il letto
  • In condizioni di sicurezza, farti aiutare a cucinare
  • Preparare e apparecchiare la tavola

E’ importante responsabilizzare il bambino e fargli capire l’importanza di aiutare gli altri.

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Maria Di Bianco

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.

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