Scoprire di essere incinta è una cosa piuttosto eccitante e spesso non si vede l’ora di conoscere il sesso del bambino. Molti aspettano fino alla 20ma settimana per vedere, attraverso l’ecografia quale sia il sesso del bambino (anche se non è sempre possibile dirlo a causa della posizione del feto). La scoperta del sesso del futuro nascituro è sicuramente uno dei momenti più emozionanti nel percorso genitoriale. Alcuni preferiscono non saperlo fino alla nascita mentre altri vorrebbero saperlo subito.
Vediamo i metodi fai-da-te e quelli scientifici per scoprire il sesso del tuo bambino.
5 metodi casalinghi per capire il sesso del bambino
Ci tengo a precisare che questi metodi sono legati a credenze popolari, usanze tramandate negli anni e non si fondano su nessuna base scientifica. Per questo i risultati da queste “analisi” vanno presi non come verità assoluta.
- Il test del cavolo rosso: questo consiste nel far bollire un cavolo di colore rosso, mettere da parte l’acqua di cottura e poi mescolarla con alcune gocce di urina. Se l’acqua si colora di rosa avrai una bambina, se si colora di viola sarà un maschietto;
- Ascolta il battito del cuore: se il battito del feto è di più di 140 volte al minuto allora la tua sarà una bambina, diversamente sarà un maschietto;
- La prova dell’anello a cui sei molto legata. Legalo ad uno spago e mentre sei sdraiata chiedi al tuo partner di tenere la corda tesa sopra la pancia. Se si muove come fosse un pendolo allora avrai un bambino. Se i movimenti sono circolari ad attenderti sarà una bambina;
- Le nausee mattutine: se ne hai molte è perché aspetti una bambina, diversamente, se ne hai poche allora il tuo sarà un bambino;
- La forma della pancia: è forse il sistema più conosciuto ed usato per interpretare il sesso del futuro nascituro. Se è di forma rotonda la tua sarà una bambina, diversamente se è a punta sarà un bambino;
4 metodi scientifici per sapere il sesso del bambino
Vediamo ora invece quali sono i sistemi scientifici per sapere, con esattezza, il sesso del tuo bambino.
- Gli esami del sangue: attraverso i quali si ricercano i frammenti di DNA del feto per determinare se questi è portatore del cromosoma Y (bambino) o X (bambina);
- L’amniocentesi ossia un esame invasivo che oltre a diagnosticare eventuali problemi congeniti nel feto come, ad esempio, la sindrome di Down, permette di conoscere con certezza il sesso del bambino;
- Ecografia: il metodo più comune per determinare il sesso del bambino. Si può fare, a questo scopo, solo a partire dalla 20ma settimana di gravidanza e, a seconda della posizione del feto nella pancia, è possibile vedere i suoi genitali e quindi determinare se è un bambino o una bambina;
- La villocentesi un esame simile all’amniocentesi che serve, oltre che a individuare il sesso, anche a sapere di eventuali alterazioni genetiche.