Una delle grandi preoccupazioni di ogni donna in gravidanza è la paura del dolore durante il parto. Tuttavia, nuove tecniche di controllo del dolore, come l’anestesia epidurale, hanno ridotto notevolmente questa sofferenza e possiamo iniziare a parlare di travaglio senza dolore.
L’anestesia spinale o l’uso di antidolorifici sono altri metodi farmacologici frequentemente utilizzati. Alcuni metodi naturali che si tratti di posizioni, tecniche di rilassamento e respirazione, possono aiutare durante il parto. Diamo un’occhiata a tutti questi metodi volti ad avere un parto senza dolore.
2 metodi farmacologici per un parto indolore
Anestesia epidurale
L’anestesia epidurale viene somministrata per iniezione nella colonna lombare, precedentemente anestetizzata con anestetico locale. L’ago viene inserito tra la seconda e la terza vertebra e penetra nello “spazio epidurale”. Questo è situato tra le pareti ossee del canale spinale e la dura madre (guaina del midollo spinale).
Successivamente viene introdotto un catetere (che rimane inserito dopo aver tolto l’ago) attraverso il quale vengono somministrate le dosi di anestetico. Generalmente, viene iniettato dopo l’inizio del travaglio e una volta che la cervice ha raggiunto una dilatazione di almeno 3 o 4 centimetri. È una variante dell’epidurale che viene utilizzata con sempre maggiore frequenza in alcuni tipi di taglio cesareo. Si applica nello stesso punto dell’epidurale (tra due vertebre), ma in questo caso l’ago attraversa la dura madre, raggiungendo il liquido cerebrospinale.
L’effetto analgesico è simile, ma è evidente prima (cinque minuti dopo la sua applicazione). A differenza dell’epidurale, la paziente perde totalmente sensibilità e tono muscolare dalla vita in giù, motivo per cui non viene utilizzata nei parti vaginali normali, poiché la donna in questo caso dovrà spingere.
Analgesici
Dal 30 al 50% delle donne ricevono antidolorifici durante il parto. Questi farmaci agiscono sul sistema nervoso centrale e alterano il modo in cui viene percepito il dolore. Possono essere iniettati o somministrati per via endovenosa. Il loro effetto inizia a manifestarsi dopo circa 5-10 minuti. Tuttavia, studi di ricerca hanno dimostrato che l’anestesia epidurale è più efficace degli antidolorifici nell’alleviare il dolore.
Uno dei vantaggi di questi farmaci è che non interferiscono con il travaglio come fa un anestesia epidurale o spinale. A differenza delle donne in gravidanza che ricevono l’epidurale, quelle trattate con antidolorifici tendono ad avere un travaglio più breve. Tuttavia, alcuni antidolorifici causano effetti collaterali nella madre, tra cui sonnolenza, nausea, vomito e, raramente, mancanza di respiro. Questi farmaci sono usati più spesso all’inizio del travaglio (a volte prima di un’epidurale), perché possono causare mancanza di respiro e riflessi lenti nel bambino; se usato poco prima della nascita.
6 metodi naturali per un parto indolore
Esistono diversi metodi naturali per un parto indolore o, comunque, che possono essere utili per cercare di evitare o ridurre il dolore che si verifica durante il parto: