7 benefici del contatto pelle a pelle del neonato e la mamma subito dopo il parto

Di 3 anni fa

Il contatto “pelle a pelle” è il modo in cui si definisce la pratica mediante il quale un bambino viene asciugato e deposto direttamente sul petto nudo della madre dopo la nascita, entrambi coperti da una coperta calda e lasciati per almeno un’ora o fino a dopo la prima poppata.

Il contatto pelle a pelle può anche avvenire ogni volta che un bambino ha bisogno di conforto o calma e può aiutare ad aumentare la produzione di latte materno. Il contatto pelle a pelle è vitale anche nelle unità neonatali, dove è spesso noto come “cura del canguro”. Aiuta i genitori a legare con il loro bambino e supporta migliori risultati fisici e di sviluppo per il bambino.

Perchè il contatto “pelle a pelle” è importante

C’è un crescente numero di prove che il contatto pelle a pelle dopo la nascita aiuta i bambini e le loro madri. In particolare:

  1. calma e rilassa sia la madre che il bambino;
  2. regola la frequenza cardiaca e la respirazione del bambino, aiutandolo ad adattarsi meglio alla vita al di fuori dell’utero;
  3. stimola la digestione e l’interesse per l’alimentazione;
  4. regola la temperatura;
  5. stimola il rilascio di ormoni per sostenere l’allattamento al seno e la maternità;
  6. migliora la saturazione di ossigeno;
  7. riduce i livelli di cortisolo (stress);

E’ sicuro il contatto pelle a pelle per un bambino appena nato?

Oltre ai benefici appena elencati devi saper che il metodo del “canguro” è, oltre che sicuro, anche in grado di aumentare il tasso di sopravvivenza (da studi dimostrati nei paesi in via di sviluppo), ridurre i casi di infezione, ed è in grado di offrire un miglioramento nelle condizioni di allattamento materno.

Il metodo non è nuovo ed è applicato già da moltissimi anni grazie al dottor Nils Bergman (pediatra e neonatologo). Il dottore ha iniziato a sperimentare questa tecnica agli inizi degli anni ottanta sostenendo che sono i primi minuti di vita del bambino a determinare e segnare il resto dell’esistenza.

A confermare la sua teoria e validità del metodo ci pensa l’UNICEF e l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità). Il metodo “pelle a pelle” è stato inserito come uno dei passaggi che compongono il CPP ossia un progetto diffuso in tutto il mondo per l’iniziativa di umanizzazione per l’assistenza alla nascita e all’allattamento. 

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Maria Di Bianco

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.

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