I bambini ci parlano tutto il tempo, ma la maggior parte di noi non ha idea di cosa stiano dicendo. I bambini comunicano oltre che con il pianto anche con i gesti. Allo stesso modo anche i movimenti della manine ci dicono qualcosa. Quest’oggi, scopriamo come decifrare il vocabolario e il comportamento dei neonati.
10 cose che i neonati ci comunicano con il loro linguaggio
I bisogni primari dei bambini sono quelli di dormire e mangiare salvo, quando stanno male, aver bisogno di comunicare il loro stato di malessere. Vediamo come fanno e cosa significa il loro linguaggio.
Lamenti e piccoli pianti mentre mangia: se il tuo bambino emette dei piccoli piagnucolii durante la poppata questo può essere sinonimo di fastidio gastrointestinale come ad esempio aria nella pancia. Interrompi per un attimo la poppata e pratica dei piccoli e delicati massaggi sul pancino.
Sudorazione delle mani accompagnato da schiocco delle labbra e pianto ad un ritmo stabile: in questo caso il tuo bambino ha fame e, questo segnale è rafforzato dal fatto che il piccolo gira la testa al lato come se stesse cercando il seno materno.
Continui battiti di ciglia, sbadigli e mani sugli occhi: è ora di portare a nanna il bambino perché questi segni, spesso accompagnati da nervosismo e insofferenza, indicano che è stanco.
Agitazione degli arti, irrigidimento corporeo e lingua verso l’alto: sono segnali di cattiva digestione spesso post poppata. In questo caso prova a dargli piccoli colpi sulla schiena affinché digerisca.
Occhi spalancati, agita braccia e gambe e se ci sono fonti luminose sposta la testa: il neonato sta subendo un eccesso di stimoli e vuole essere lasciato tranquillo.
Lamenti fastidiosi e distoglimento dello sguardo: possono indicare come il punto appena visto, che il piccolo sta ricevendo troppi stimoli, ma anche che è annoiato e che vorrebbe cambiare scenario.
Respiro affannato e rossore sulle gote: il bimbo ha caldo, verifica se sia sudato sotto il collo e vestilo di conseguenza per fargli abbassare la temperatura.
Tremolio al labbro inferiore e pianto forte: indicano che il piccolo ha freddo. Riscaldalo e vestilo di più ancheseguendo questi consigli.
Pugni chiusi: se è vero che iniziano ad aprirli solo verso le 8 settimane di vita è anche vero che questo è un sintomo di stress o fame.
Pianto intermittente che cessa quando sente la voce della mamma: ha bisogno di attenzioni. Prendilo in braccio e coccolalo un po’.
Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.