Non si decide di mettere su famiglia da un giorno all’altro e, quando finalmente si è convinti che sia arrivato il momento giusto, facciamo di tutto affinché questo avvenga il prima possibile. Ci sono molti fattori che influenzano l’arrivo di un test di gravidanza positivo. Questa attesa fa sì che molte donne diventino ansiose e persino ossessionate dal fatto di rimanere incinte subito.
5 consigli utili che possono aiutarti a rimanere incinta
Ci sono alcune abitudini di vita sane che possono aumentare le possibilità di rimanere incinta. Ecco alcuni suggerimenti che possono aiutarti a rimanere incinta prima.
1. Fai sesso regolarmente
I tassi di gravidanza più alti si verificano nelle coppie che fanno sesso ogni giorno o a giorni alterni. Gli studi sembrano indicare che fare sesso ogni giorno aumenta la probabilità di riuscire nell’intento e inoltre non sembra influenzare significativamente la qualità dello sperma.
2. Fai sesso intorno al periodo dell’ovulazione
Se hai un ciclo regolare, puoi conoscere il periodo più fertile per rimanere incinta, che corrisponde mediamente, dai 16 ai 12 giorni prima dell’inizio del nuovo flusso mestruale. Quindi aumentare i rapporti durante questo periodo, può aumentare le probabilità di rimanere incinta.
3. Mantieni un peso normale
Le donne in sovrappeso e sottopeso sono a maggior rischio di disturbi dell’ovulazione, quindi possono avere più difficoltà a restare incinta.
4. Segui una corretta alimentazione
Una corretta alimentazione ricca di cereali integrali, frutta, verdure, carne magra e pesce possono aiutare a beccare prima la cicogna. Si consiglia di evitare cibi fritti e grassi, e non abusare di sale, zucchero, caffè, tè, cola e caffeina. Inoltre, cerca di introdurre nella tua dieta cibi ricchi di acido folico.
5. Assunzione di acido folico
Il ginecologo prescriverà un’integrazione di acido folico. Questo nutriente partecipa alla formazione dei tessuti materni della gravidanza, può aiutare la madre a preparare il suo organismo e ad avere i corretti livelli di folati nella fase precedente e nei primi mesi di gravidanza. Il periodo ideale per questa integrazione farmacologica va da almeno due mesi prima dell’inizio della gravidanza, fino alla 12° settimana di gestazione.
