Se sei della passata generazione anche tu hai sicuramente ricevuto qualche sculacciata da parte di mamma o papà e, probabilmente, hai pensato che adottare questo metodo come educazione dei figli sia l’unico modo per fargli imparare regole e buone maniere.
Mi dispiace deluderti ma non funziona più così! Continua nella lettura perché scoprirai come mai non devi più sculacciare tuo figlio e, soprattutto, qual è il metodo giusto per educarlo.
Al bando la sculacciata: lo dice una legge francese
Il Parlamento Francese, a pochi giorni dall’inizio del nuovo anno, ha pensato bene di emanare una legge per vietare le punizioni corporali tra le quali rientra proprio la sculacciata. La Francia però non è il primo paese in cui le punizioni corporali vengono vietate, bensì il 52esimo!
La prima nazione ad aver messo al bando la sculacciata e le altre punizioni fisiche è stata la Svezia nel lontano 1979.
Secondo gli esperti, che hanno portato avanti la proposta di legge nei vari paesi dov’è stata accolta, il ricorso a punizioni corporali come sberle e sculaccioni, non ha alcun effetto ed efficacia e livello educativo e anzi, risulta essere dannoso. I bambini non crescono meglio o più educati se li picchiamo ma anzi, rischiano di diventare bulli e ribelli.
Come educare il bambino senza le punizioni corporali
Ora che le punizioni corporali sono state messe al bando, purtroppo non in Italia, è fatto d’obbligo l’utilizzo di metodi alternativi come, ad esempio, quelli previsti dal metodo Montessori.
La scelta di mettere al bando le punizioni corporali è una conseguenza di una maggiore conoscenza della psicologia infantile grazie alla quale si è arrivati a conoscere metodi di pensiero e comportamento dei bambini. Grazie agli studi e alle ricerche fatte sappiamo che le punizioni corporali, tra le quali rientrano appunto le sculacciate, minano l’autostima del bambino. Con la diminuzione dell’autostima il bambino non apprende e non impara quello che ha sbagliato. Il suo obbedire a ordini e richieste è dettato dalla paura.
Ecco quindi che il metodo corretto per educare i figlio è quello, come più volte spiegato a Essermamma, del buon esempio. I bambini ci osservano e da noi, prendono spunto ed esempio per capire come comportarsi e fare le cose.
Ricorda che siamo la generazione di passaggio, quella che passa dalle punizioni corporali usate in ogni dove all’amore e gentilezza. Non è sicuramente un compito facile, ma una via fondamentale se vogliamo essere protagonisti e costruire qualcosa fondato sulla pace e amore. Un mondo dove non ci sia più spazio per la violenza, verso nessuno e di alcun genere, soprattutto per i più piccoli.
