Nel periodo invernale può capitare che i bambini soffrano di male all’orecchio e le cause possono essere svariate. Se il bambino è in grado di parlare sarà lui a comunicarci il fastidio e le possibili cause mentre se è ancora un neonato dobbiamo essere noi genitori in grado di capire perché piange e quale sia la causa del fastidio. Vediamo insieme come capire se ha male all’orecchio e cosa può significare.

Cosa causa male all’orecchio nei bambini

Mal d'orecchio nei bambini

Nei bambini il male o fastidio all’orecchio, specie nei mesi invernali, può essere una conseguenza di un’infiammazione all’orecchio che, soprattutto nel primo trimestre di vita è sinonimo di complicanze di un banale raffreddore, ma potrebbe anche trattarsi di un dolore riflesso. Il dolore riflesso è un dolore che si manifesta alle orecchie in seguito ad un’infiammazione a gola o all’eruzione di un dentino. Vediamo più nel dettaglio come capire i sintomi e le cause.

Mal di orecchie: come capire se è otite

Per capire se è otite dobbiamo “tastare” l’orecchio del bambino. Se il dolore insorge o aumenta tirando l’orecchio verso l’alto o il basso è probabile che si tratti di un’otite esterna. L’otite esterna è un’infiammazione della cute che riveste il condotto uditivo. E’ un’infiammazione molto frequente, soprattutto nei nuotatori (non a caso viene chiamata anche “otite nel nuotatore”).

Se il dolore è vivace e pulsante ed è accompagnato da febbre potrebbe trattarsi di otite media. L’otite media è causata dalla presenza di pus sulla membrana del timpano che premendo sulle pareti causa dolore e fastidio. In questo caso al dolore è associata febbre e calo dell’udito. Questo genere di otite insorge spesso in seguito ad un raffreddore perché il catarro risale verso l’orecchio, dalle vie nasali, e, ristagnandosi crea il terrendo ideale per la proliferazione dei batteri.

Mal di orecchie: quando è un dolore riflesso

Mal d'orecchio nel neonato

Se il dolore è accompagnato da febbre, mal di gola e difficoltà a deglutire potrebbe essere causato da mal di gola come faringite o tonsillite che dalla gola passa all’orecchio. Potrebbe anche succedere che, dopo il bagnetto, il bambino accusi dolore all’orecchio. In questo caso la causa potrebbe essere del cerume che crea fastidio e batte sulle pareti del condotto uditivo.

Come comportarsi nel caso di mal di orecchio nei bambini

Se è presente un corpo estraneo, come può essere anche un tappo di cerume, è necessario rivolgersi al pronto soccorso o a un otorinolaringoiatra che potrà, con gli strumenti adeguati, rimuovere il corpo estraneo che causa dolore al bambino.

Anche se si tratta di dolore legato ad un’infiammazione, da otite piuttosto che da faringite o tonsillite è necessario contattare il pediatra o medico di base per iniziare una terapia antibiotica.

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