Quarto mese di gravidanza: il feto inizia a muoversi; ma quanto è grande, cosa sa fare?

Di 3 anni fa

Il quarto mese di gravidanza segna l’inizio del secondo trimestre di gravidanza. È segnato dalla tranquillità, poiché la paura di perdere il bambino scompare, poiché gli aborti spontanei sono più tipici del primo trimestre di gravidanza. Puoi iniziare a sentire i primi movimenti del tuo bambino e questo è un segno della sua buona salute. I primi movimenti fetali o calci del bambino si notano di solito tra la 16a e la 18a settimana quando si tratta della seconda gravidanza o dopo e intorno alla 19a o 20a settimana quando si tratta della prima gravidanza.

Quarto mese di gravidanza, cosa succede?

In questa fase della gravidanza, lo sviluppo del bambino avanza e il feto si muove, scalcia, deglutisce e può sentire voci esterne, la sua pelle è rosa e trasparente. Il cordone ombelicale continua a crescere ed espandersi per portare nutrimento dalla madre al feto.

La futura mamma sentirà più appetito man mano che i disagi del primo trimestre di gravidanza, come nausee mattutine e vomito, scompaiono. Durante il secondo trimestre di gravidanza, la donna incinta potrà godersi appieno la sua gravidanza e si sentirà più energica, potrà sfoggiare la sua pancia che inizia finalmente a vedersi un po’. 

Verso la fine del quarto mese di gravidanza, (16-20 settimane), probabilmente avvertirai, per la prima volta, dei leggeri movimenti del bambino. Si consiglia di informare il medico, in quanto è indice di buona salute del feto. La pancia ora è in piena crescita, prepara il tuo guardaroba, poiché dal quarto mese di gravidanza avrai probabilmente bisogno di vestiti premaman e reggiseni di una taglia più grande. 

Lo sviluppo del bambino durante il quarto mese di gravidanza

Durante questo mese, nel feto avvengono importanti cambiamenti:

  • Cresce da circa 8 cm di lunghezza all’inizio del quarto mese di gravidanza a circa 18 cm alla fine.
  • Anche il peso aumenta e alla fine del quarto mese il feto pesa circa 150 g.

I sensi del bambino si stanno sviluppando completamente. Gli occhi iniziano a reagire alla luce e le orecchie possono percepire i suoni esterni. La voce della madre è uno dei primi suoni che riconosce e, quindi, puoi iniziare a parlare dolcemente con il bambino e stimolarlo con una musica rilassante. Comincia anche a distinguere i diversi sapori all’interno del liquido amniotico che ingoia e reagisce agli stimoli tattili.

Il suo scheletro inizia a indurirsi e il bambino inizia a fare ampi movimenti. Gli organi sessuali esterni possono già essere chiaramente distinti dagli ultrasuoni. Ogni volta che la posizione del bambino lo consente, se è un maschio saranno visibili il pene e lo scroto, mentre se è una femmina sarà visibile la vulva.

La dieta e gli esami nel quarto mese di gravidanza

Una volta formato il bambino, dal quarto mese di gravidanza il bambino inizia a crescere e a sviluppare tutte le sue strutture vitali. Per questo motivo la dieta della gestante è fondamentale e deve essere fornita di tutti i nutrienti di cui il bambino ha bisogno. I fabbisogni di alcuni di questi nutrienti, come il ferro, necessario per la formazione dell’emoglobina nel sangue, sono difficili da ottenere dal solo cibo.

Pertanto, durante la visita prenatale del quarto mese di gravidanza, il medico presterà particolare attenzione ai livelli di ferro, per escludere una possibile anemia in gravidanza. Puoi assumere il ferro attraverso gli integratori.

Per quanto riguarda il tuo peso, inizierai a notare un aumento di peso in gravidanza di circa 200 grammi a settimana. I test prenatali per il quarto mese di gravidanza sono il test alfa-proteina (AFP) o l’amniocentesi per rilevare i difetti del tubo neurale, che verrà eseguito dalla 16°-18° settimana. All’ecografia del quarto mese di gravidanza, si può vedere già il sesso del bambino, poichè i suoi genitali si sono formati.

L’Amniocentesi, a cosa serve?

L’amniocentesi è un test diagnostico che consiste nell’aspirazione di un piccolo campione di liquido amniotico per l’analisi. Consente di diagnosticare malformazioni del tubo neurale, disordini metabolici o anomalie genetiche del futuro bambino, come la sindrome di Down.

È indicato nei pazienti che hanno un rischio più elevato di nascita o difetti cromosomici nella prole, come le donne in età avanzata o che hanno avuto precedenti gravidanze con problemi di questo tipo. Si consiglia di non eseguirlo fino alla 15a settimana di gravidanza, poiché se viene eseguito prima, il volume del liquido amniotico è ancora molto piccolo e il rischio per il feto è maggiore.

Tuttavia, negli ultimi anni viene utilizzato sempre meno grazie alla comparsa di nuovi metodi diagnostici che richiedono solo un prelievo di sangue dalla madre, come l’alfa-fetoproteina (AFP). Non sono invasivi per il feto e sono quindi più sicuri.

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Maria Capograsso

Classe 1966, diplomata all’istituto d’arte di Salerno, vanta una storica esperienza nella realizzazione di video tutorial e guide legate al mondo del fai da te e del riciclo creativo. Ha collaborato con numerosi siti del settore come pianetadonna.it e DonnaUp.it. Nel 2018 ha deciso di fondare il proprio portale di informazione relativo ai temi a lei tanto cari, NonSoloRiciclo, col fine nobile di limitare gli sprechi e foraggiare il riuso creativo.

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