Avrai sicuramente sentito anche tu molte neo-mamme lamentarsi di una pancia gonfia post parto e della difficoltà di smaltirla. In alcuni casi la pancia gonfia è causata da una cattiva e scorretta alimentazione mentre, in altri, la causa è la diastasi addominale. Vediamo insieme le cause della pancia gonfia in gravidanza e la pancia gonfia post parto e come fare per tornare in una condizione di normalità.
Quando si verifica una eccessiva separazione dei muscoli retti dell’addome lungo la linea verticale mediana (quella che parte dallo sterno e arriva fino al pube) siamo dinnanzi ad una diastasi addominale (dei muscoli retti).
La patologia, che può verificarsi anche negli uomini, è tipica nel post parto a causa della pressione esercitata dal bambino, durante il suo sviluppo e crescita, sulla parete addominale.
La condizione può anche causare mal di schiena, costipazione e perdite di urina. Può anche rendere più difficile respirare e muoversi normalmente. È raro, ma in casi estremi, il tessuto può lacerarsi e gli organi possono spuntare fuori e generare l’ernia.
Per capire se la causa della pancia gonfia post parto è la diastasi addominale è sufficiente fare un test auto-valutativo.
Mettiti in posizione sdraiata quindi alza entrambe le gambe a 45 gradi o, se preferisci, sollevare la testa con il mento che si avvicina allo sterno. Facendo questo movimento metti in tensione la parete addominale e puoi così vedere, la protrusione verticale e centrale del contenuto addominale.
Da questa posizione, mano mano che ti rilassi puoi palpare l’addome e notare chiaramente le breccia tra i due ventri muscolari e se sono separate puoi ipotizzare un’autodiagnosi iniziale.
Non sforzarti. Puoi peggiorare le cose. Stitichezza e sollevamento di cose pesanti, compresi i tuoi figli, sforzano quel tessuto connettivo.
É importante fare esercizio fisico per riavere la pancia piatta ma al contempo fare attenzione ai movimenti che fai.
Alcuni esercizi di fitness, tra cui sit-up, flessioni e press-up peggiorano la separazione addominale. Puoi provare a nuotare, o alcune posizioni yoga (come il cane verso il basso). In questo esercizio si ci mette in ginocchio e si portano le braccia incrociate davanti alla testa. Si spingono le mani verso terra, rilassando il diaframma. Si esegue inspirazione ed espirazione. Si mantiene questa posizione per qualche minuto. Questo esercizio aiuta la parete addominale a rafforzarsi.
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