Ortensia, con il trucco del rametto la moltiplichi all’infinito senza tirare fuori 1 euro | Mai avuto un giardino così!

Di 1 anno fa

Le ortensie sono una delle piante ornamentali più apprezzate, perché i loro capolini o infiorescenze, con fiori piccoli ma grandi nel loro insieme, sono decorativi e bellissimi. Trattandosi di piante con una grande diversità di tipi e varietà, è molto comune voler riprodurre una pianta specifica che abbiamo o abbiamo visto e riempire così il nostro giardino o terrazzo di questi bellissimi fiori. Per fortuna la propagazione delle ortensie non è difficile ed è sufficiente seguire alcuni passaggi e istruzioni affinché tutto vada bene.

Ortensia, con il trucco del rametto la moltiplichi all’infinito senza tirare fuori 1 euro

Il metodo più comune per riprodurre le ortensie è per talea, poiché consente una riproduzione più rapida e, in questo modo, siamo sicuri che la nuova pianta avrà le stesse caratteristiche di quella madre. Il momento ideale per raccogliere le talee di ortensie è dopo la fioritura, che normalmente avviene in autunno.

Ortensia, ecco come moltiplicarle all’infinito: meglio che dal vivaio!

La tecnica del taglio è un modo facile e veloce per riprodurre nuove piante. Si taglia un piccolo ramo o stelo da una pianta madre per piantarlo e dare origine ad una nuova piantina, geneticamente uguale al genitore e, quindi, con le stesse caratteristiche. Segui quindi questi passaggi per riprodurre le ortensie per talea:

  1. La prima cosa che dovresti fare è tagliare un ramo, ovviamente. Assicurati di disinfettare le tue forbici da potatura, puoi usare anche un coltello affilato e igienizzato. È molto importante che il taglio avvenga in sbieco, in diagonale, e che sia il più pulito possibile, in modo da facilitare alla pianta la guarigione della ferita senza essere attaccata da parassiti o malattie.
  2. Per la moltiplicazione delle ortensie per talea è sufficiente tagliare uno stelo di almeno 10 cm, con almeno tre nodi e nuove gemme. Se lo stelo è molto lungo, da uno si possono ottenere più talee.
  3. Successivamente, vengono rimosse tutte le foglie dell’ultimo nodo del taglio, tagliandole alla base del nodo e lasciando solo la metà di quelle rimanenti. Grazie a questa pulizia delle foglie, riduciamo al minimo la disidratazione della nuova pianta.
  4. Conserva le talee tagliate in un asciugamano umido o carta assorbente in modo che non si secchino.
  5. La prossima cosa da fare è preparare il substrato per il taglio. L’ideale è utilizzare una miscela di: torba, humus di lombrico e fibra di cocco in parti uguali, insieme a vermiculite e perlite. Anche l’aggiunta di perlite e vermiculite ad una miscela vegetale di terreno acido mescolata con sabbia dà buoni risultati.
  6. Una volta preparato il vaso o il semenzaio con il nuovo substrato, praticate un foro con un bastoncino e potete procedere a piantare le talee, inserendole nel composto per circa 2 cm. Puoi aiutarti con un po’ di ormone della crescita o con un radicamento biologico fatto in casa per aumentare le possibilità di successo del taglio.
  7. Dopo questo, sarà sufficiente annaffiare le talee e metterle in una zona riparata, all’ombra e con buona umidità. In circa 20 giorni, le talee di ortensia dovrebbero aver radicato, ma è meglio aspettare la crescita delle cime prima di trapiantarle nuovamente.
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Maria Capograsso

Classe 1966, diplomata all’istituto d’arte di Salerno, vanta una storica esperienza nella realizzazione di video tutorial e guide legate al mondo del fai da te e del riciclo creativo. Ha collaborato con numerosi siti del settore come pianetadonna.it e DonnaUp.it. Nel 2018 ha deciso di fondare il proprio portale di informazione relativo ai temi a lei tanto cari, NonSoloRiciclo, col fine nobile di limitare gli sprechi e foraggiare il riuso creativo.

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