Tutte le orchidee sane sperimentano l’ingiallimento delle foglie inferiori quando il vecchio fogliame muore. Tuttavia, le foglie gialle possono anche essere un segno di molti problemi. Se la tua orchidea è ormai appassita esiste un rimedio per recuperare la pianta e consiste nell’uso di un ingrediente che non avreste mai pensato!
Il perossido di idrogeno per le orchidee infatti è usato come mezzo per curare e prevenire le malattie delle piante. L’irrigazione con una tale soluzione fornisce alle foglie e alle radici la piena saturazione di ossigeno, di cui l’acqua normale non è in grado di fare.
Come curare e far crescere l’orchidea con questo ingrediente!
Prima di vedere come recuperare un’orchidea appassita, ecco i benefici che l’acqua ossigenata ha sulle piante e quando viene utilizzata. Innaffiare le orchidee con perossido di idrogeno è utile perché:
- uccide i parassiti e cura la pianta,
- concima il substrato,
- accelera la crescita dei fiori,
- agisce come fungicida,
- satura il terreno con ossigeno,
- rafforza le piccole radici.
Per le piante domestiche, il perossido viene utilizzato come mezzo per combattere malattie o parassiti.
Inumidire i semi con acqua ossigenata
Il perossido di idrogeno è già utilizzato nella prima fase, la fase di lavorazione dei semi di orchidea prima della semina. Satura i semi di ossigeno, rafforzandoli e stimolandone la crescita. L’uso del prodotto ha un effetto benefico sul fiore.
Per immergere i semi avrai bisogno di:
- 3% di perossido di idrogeno – 25 gocce,
- acqua – 250 ml.
I semi vengono immersi nella soluzione risultante, dopo 30 minuti vengono estratti e lavati con acqua.
Innaffiare i fiori con acqua ossigenata
Normalmente l’acqua utilizzata è quella di rubinetto, le piante amano e necessitano di un’irrigazione naturale, fornita dall’acqua piovana o dalla stessa soluzione di perossido che contiene l’intero set di oligoelementi necessari per un corretto sviluppo e crescita.
Prima dell’uso, il prodotto deve essere diluito con acqua per non danneggiare le foglie sensibili dell’orchidea. Per questo, 2 cucchiai vengono miscelati con 1 litro d’acqua. Si spruzza questa soluzione durante tutto l’anno, ma non più di una volta alla settimana. Il perossido stimola la crescita delle orchidee. È auspicabile spruzzare e innaffiare i fiori in un’area ben ventilata.
Se la vostra orchidea è appassita, ecco il metodo per farla rinascere!
Se la vostra orchidea è appassita, eliminate le foglie ingiallite aiutandovi con delle forbicine sterilizzate ed eliminate tutte le parti secche della pianta. Tirate la pianta fuori dal vaso e trasferitela in un bicchiere in vetro e riempito di acqua fino a sotto al colletto (a parte da cui poi si formano le radici e le foglie).
Cercate di non bagnare il colletto altrimenti rischiate di far marcire l’intera pianta (di solito basteranno 3-4 cm di acqua). Ora togliete la pianta dal bicchiere e aggiungete all’acqua 1 cm di acqua ossigenata, mescolate e traferite nuovamente il pezzo di pianta.
Il livello del liquido non deve superare mai il colletto. Ora non resta che aspettare. Di solito ci vorranno almeno un mese e mezzo prima di vedere i primi risultati. Questo rimedio avrà funzionato quando vedrete che le parti di radici che prima erano gialline sono ritornate verdi e saranno nate anche delle nuove. A questo punto potete rispristinare la vostra orchidea in un vaso sterilizzato.
Riempite con pezzi di corteccia circa 2/3 del vaso, trasferite la pianta e riempite fino sotto al colletto con la corteccia. Vaporizzate poi la corteccia finché l’acqua non fuoriesce e sistematela in un altro vaso decorativo o su una base ad hoc.
Il perossido di idrogeno fornisce all’orchidea tutti gli oligoelementi necessari. Quando lo si utilizza, non sono necessari fertilizzanti aggiuntivi. L’ossigeno, che fa parte del perossido di idrogeno, ha un effetto dannoso su germi, spore e parassiti che protegge i fiori. L’ossigeno satura anche il terreno, provocando una rapida crescita dei fiori.
Qui di seguito, potete vedere il video su come far rinascere un’orchidea appassita!