Una pianta sta suscitando nell’ultimo periodo tanta bellezza e meraviglia per la sua spettacolarità. Coltivarla e curarla non è difficile ed è perfetta per abbellire terrazzi e giardini in estate. Vediamo di quale pianta si tratta.
La bellezza delle orchidee Paphiopedilum “Pinocchio” è dovuta non solo ai suoi fiori ma anche alle foglie che originano direttamente dal rizoma, che la rendono molto decorativa anche in assenza dei fiori. Questa pianta cresce ad una temperatura ottimale di circa 20°C. Questa orchidea tollera bene l’ombra, ma non bisogna esporla ai raggi solari diretti soprattutto durante le ore più calde. Ma vediamo come prendersi cura di questa bellissima varietà!
Si consiglia di annaffiare l’orchidea “Pinocchio” con acqua dolce stabilizzata. Un prerequisito per il buon sviluppo delle piante è l’essiccazione del terreno tra un’annaffiatura e l’altra. Inoltre, l’umidità e l’acqua in eccesso non dovrebbe accumularsi nel vaso. In questo caso, c’è un’alta probabilità di marciume radicale e la morte dell’orchidea. Quando la temperatura esterna sale a + 30 °C, si consiglia di utilizzare umidificatori. L’aria troppo secca influisce negativamente sulle radici e sulle foglie della pianta. Per aumentare l’umidità dell’aria, puoi utilizzare appunto un umidificatore, dei sottovasi o dell’argilla espansa bagnata. È anche possibile spruzzare acqua fine, a condizione che non bagni le foglie dell’orchidea.
L’orchidea Pinocchio viene alimentata con una ridotta concentrazione di fertilizzanti per orchidee durante il periodo di ricrescita. La frequenza è da 1 a 2 volte al mese. Il fertilizzante deve essere utilizzato in modo specifico con una nota sulla confezione “per orchidee”, poiché i fertilizzanti convenzionali per piante d’ appartamento contengono una composizione nutritiva leggermente diversa e il loro dosaggio è molto più alto di quello richiesto da questa pianta.
L’orchidea Pinocchio viene coltivata esclusivamente in vaso. È possibile utilizzare contenitori opachi sia in ceramica che in plastica con abbondanti fori di drenaggio. Puoi riempire il vaso con un substrato di orchidea o preparare il terreno mescolando corteccia di conifere e muschio di torba. Si consiglia di aggiungere farina di dolomite. Si consiglia inoltre di aggiungere calce al supporto. Una fonte quasi inesauribile di calce sono le conchiglie, che possono essere accuratamente lavate dal sale, schiacciate e versate nel substrato.
il trapianto di queste orchidee è necessario ogni anno. Il periodo migliore è la primavera, che corrisponde l’inizio di una nuova crescita. Punto molto importante qui è l’altezza di impianto della pianta. Se l’orchidea pinocchio viene piantata in modo errato, ad esempio troppo in alto, le radici dell’orchidea rimarranno sospese nell’aria e smetteranno di crescere. Il substrato dovrebbe coprire la parte superiore bianco-rossa della pianta con 1-2 dita e in nessun caso dovrebbe essere schiacciato, perché se il substrato è troppo denso, l’orchidea può soffocare. Quando si pianta quest’orchidea è necessario prendersi cura di uno spesso strato di drenaggio per evitare che l’orchidea ristagni d’acqua all’interno del vaso.
L’orchidea Pinocchio non ha bisogno di un periodo di riposo. Un’abbassamento di temperatura breve aiuterà a stimolare la fioritura. Per fare ciò, è sufficiente aprire le finestre per due o tre ore. Non vale la pena portare l’orchidea all’aria aperta. Tale spostamento può danneggiare una pianta d’appartamento.
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