A che settimana, la gravidanza si considera conclusa e il neonato può nascere?

Di 3 anni fa

La data stimata del parto è la data approssimativa in cui si prevede l’inizio del travaglio e quindi la nascita. Per trovare la data presunta della nascita è importante fare un calcolo delle settimane di gravidanza, importanti anche per sapere cosa fare nelle varie fasi.

Calcolo della data presunta del parto: quante settimane di gravidanza sono?

Una gravidanza dura, convenzionalmente, 40 giorni ossia 10 mesi lunari di 28 giorni. Il calcolo, per spere quando nascerà il tuo bambino, viene fatto partendo dalla data di inizio dell’ultimo ciclo mestruale. Se vogliamo fare un esempio, dunque, se il tuo ultimo ciclo è iniziato il 10 ottobre e aggiungiamo 40 settimane troviamo che la data presunta del parto è a luglio 2022.

Convenzionalmente la gravidanza viene divisa in tre trimestri all’interno dei quali sono racchiuse le settimane di gestazione che sono:

  • Dalla 1° alla 13° settimana -> primo trimestre di gravidanza;
  • Dalla 14° alla 28° -> secondo trimestre di gravidanza;
  • Dalla 29° alla 40° -> terzo trimestre di gravidanza;

Come abbiamo già visto in questo articolo, il calcolo della data del parto viene fatto sommando la data di inizio dell’ultimo ciclo mestruale + 40 settimane (ossia 9 mesi) + sette giorni. Nel nostro esempio precedente quindi la scadenza prevista sarà il 17 luglio 2022.

Per capire in quale settimana ti trovi e quindi quali siano le cose a cui fare maggiore attenzione puoi utilizzare un calcolatore di settimana di gravidanza.

A che settimana, la gravidanza si considera conclusa e il neonato può nascere?

Il nascituro trascorre circa 38 settimane nel grembo materno, ma la durata media della gravidanza (gestazione) è conteggiata in 40 settimane. Questo perché, come abbiamo visto, la gravidanza viene conteggiata dal primo giorno dell’ultimo periodo mestruale e non dalla data del concepimento, che generalmente si verifica due settimane dopo.

La gravidanza, tuttavia, si ritiene conclusa al termine della trentottesima settimana perché, a partire da questo termine, lo sviluppo del feto è stato completato e il bambino può essere pronto a nascere e quindi affrontare la sua vita fuori dall’utero.

Sono sempre più le donne che negli ultimi anni partoriscono nell’intervallo compreso tra la 38ma e la 42ma settimana di gravidanza senza alcun tipo di problema per il bambino.

Curiosità da ricordare

Ricorda che il sesso e le caratteristiche ereditarie del bambino sono decise al momento del concepimento e non mutano durante la gravidanza. La data presunta del parto è solo una stima e per questo potrebbe non essere rispettata. Conta i giorni che mancano ad abbracciare il tuo bambino giocando con dei chicchi di mais.

Prendi un barattolo di vetro con tanti chicchi di mais e, ogni giorno che passa, rimuovine uno mettendolo in una ciotolina. Ti aiuterà ad avere idea del tempo che scorre e l’avvicinarsi dell’arrivo del tuo bimbo.

 

 

 

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Maria Di Bianco

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.

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