Se ti piacciono le piante rampicanti, sul mercato troverai un’ampia varietà di piante adatte ai tuoi gusti e condizioni. La rusticità, la bellezza della pianta, la sua capacità di crescita, lo spessore del suo fogliame, il suo colore oi suoi fiori sono le caratteristiche più importanti che dovresti conoscere per assicurarti una buona scelta.
“E’ tossica”, attenzione a questa bellissima pianta, è molto comune!
Ecco perché oggi vi parliamo del Rhynchospermum jasminoides (rincospermio), noto anche come Falso Gelsomino. Una pianta rampicante perenne che si distingue per essere una delle più belle e amate, soprattutto per la sua resistenza ma anche per le sue belle e profumate fioriture bianche a forma di stella. E’ una pianta perfetta per ringhiere, graticci, muri, pergolati, porticati o qualsiasi altro tipo di superficie. Trova largo impiego come schermo di occultamento data la sua natura perenne. Il falso gelsomino non è un’esclusiva dei giardini, può essere coltivato anche in vaso, essendo una pianta perfetta per qualsiasi terrazzo riparato. Ma quello che molti non sanno è che questa pianta è anche tossica. Prima di conoscere perché bisogna prestare molta attenzione a questa pianta, vediamo quali sono le sue condizioni ottimali di crescita!
Posizione
Questa è una pianta che resiste fino a -4ºC, quindi se possibile dovrebbe essere collocata all’aperto in un’area esposta alla luce solare diretta, anche se può adattarsi a crescere in mezz’ombra. Nel caso in cui abitiate in una zona fredda, in autunno è conveniente proteggerla dal gelo sia all’interno della casa, avvolgendola con plastica da serra o con una coperta termica da giardino.
Irrigazione
Le annaffiature devono essere frequenti, soprattutto in estate. L’ideale è annaffiare evitando che il substrato o il terreno si secchino troppo. Per fare ciò bisogna verificarne l’umidità inserendo un sottile bastoncino di legno e osservare quanto terriccio vi è aderito quando è stato estratto: se risulta praticamente pulito significa che il terreno è asciutto e che, quindi, si può annaffiare.
A seconda del tempo e della stagione, sarà necessario annaffiare più o meno, ma generalmente la frequenza delle irrigazioni sarà 3 volte a settimana in estate, e ogni 4-5 giorni il resto dell’anno.
Concimazione
Il falso gelsomino è una pianta molto resistente, ma volendo potete concimarla con qualsiasi concime universale, oppure con concimi organici, gettando, ad esempio, una manciata di humus di lombrico o letame equino ogni 2-3 mesi.
Potatura
Verso la fine dell’inverno si consiglia di potare la pianta e, allo stesso tempo, per rendere ancora più belli i suoi fiori. I rami che devono essere rimossi cono:
- Quelli che sembrano deboli, secchi o rotti.
- Quelli che si intersecano.
- I germogli che escono dalla base del fusto principale.
Attenzione, il falso gelsomino è anche tossico. Ecco perché!
C’è da fare una premessa, il rincospermo è anche una pianta dannosa per gli esseri umani e gli animali. Contiene una sostanza velenosa chiamata rincospermina. Questa sostanza può causare vomito, diarrea e persino la morte se ingerita. La rincosperma si trova in tutte le parti del mondo, ma è più comunemente presente in Africa e in Asia. La pianta cresce tipicamente nelle foreste, ma può essere trovata anche in aree aperte come campi e giardini. Se sospetti che tu, un bambino o il tuo animale abbiate ingerito qualche parte della pianta, rivolgiti immediatamente a un medico.