Si sa, l’inglese è la lingua più conosciuta al mondo e per questo dovrebbe essere insegnata a tutti i bambini, fin dalla tenera età così che in età adulta abbiano maggiori possibilità di viaggiare. Imparare una lingua straniera è più facile quando si è più piccoli.

Ecco perché  Pili Pop e Gleeclub hanno lanciato l’iniziativa MY ENGLISH SUMMER, ovvero un programma gratuito e originale per insegnare l’inglese ai bambini e con loro impararlo divertendosi.

Oltre ad aver lanciato questo programma di studio, gli ideatori di Pili Pop hanno svelato quali sono i cinque più semplici step per insegnare una lingua straniera ad un bambino. Vediamo insieme quali sono.

I 5 trucchi per far imparare una lingua straniera ai bambini

Come insegnare l'inglese ai bambini

1. Fai stare il bambino più tempo possibile a contatto con la lingua da apprendere

Parlare inglese 15 minuti ogni giorno è molto più efficacie che esercitarsi per tre ore di seguito una volta alla settimana. Farlo parlare e ascoltare di frequente la lingua straniera è più efficacie!

2. Diversifica le fonti di apprendimento

Libri, giochi, canzoni, cartoni animati, ogni strumento è prezioso e, se consideriamo il primo consiglio, va da sé pensare che far sentire ogni giorno un cartone in inglese ad un bambino, è un’ottima soluzione per facilitargli l’apprendimento della nuova lingua straniera da imparare.

3. Pronuncia i suoni a voce alta

Il miglior modo per assimilare nuovi suoni è quello di parlare a voce alta. Ogni occasione è buona per parlare. Fagli chiedere o dire che ore sono, cosa vogliono per pranzo o cena. Dialoga con loro per aiutarli da subito a vincere sulla pronuncia.

4. Non aspettare che crescano

Molti genitori pensano che sia meglio aspettare che un figlio cresca per insegnarli una nuova lingua perché riempirlo troppo di lavoro e pensieri potrebbe stressarlo. Al contrario i bambini, a differenza dell’adulto, sono in grado di riconoscere e memorizzare facilmente suoni molto diversi tra loro senza alcuna fatica e sforzo. Prima si inizia e meglio è.

5. Privilegia l’apprendimento contestuale

Focalizzarsi sulle singole parole non è il modo migliore, perché tenderà a far sentire il bambino non pronto e a far calare la sua autostima. Non concentrarti su singoli errori. Fagli usare le parole in contesti noti e in frasi di uso comune. Inizia da frasi semplici come dire il “come stai” o “che tempo fa fuori” per poi, via via, aumentare l’uso delle parole e la complessità della frase.

In ultimo, e fondamentale, fa che sia sempre un divertimento, per te ed il tuo bambino.

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