La febbre è definita dalla maggior parte degli operatori sanitari come una manifestazione di temperatura superiore ai 37,5°C misurata con un termometro. Il corpo utilizza diversi organi per regolare la temperatura corporea e tra questi vi sono il cervello, la pelle, i muscoli e i vasi sanguigni. Il corpo risponde ai cambiamenti di temperatura per:
La febbre non è una malattia. È un sintomo, o segno, che il tuo corpo sta combattendo un’infezione. La febbre stimola le difese immunitarie del corpo, inviando globuli bianchi e altre cellule “buone” per combattere e distruggere la causa dell’infezione.
I bambini con febbre possono diventare più irrequieti con l’aumentare della temperatura. I segni che hanno la febbre, oltre ad un innalzamento della temperatura, considerata da febbre quando è uguale o superiore ai 37,5° / 38°C, i sintomi possono essere:
La febbre diventa “critica” quando, in un bambino fino ai 3-6 mesi, raggiunge i 38°C e i 39°C. Con il compiere del 7° mese di età, per parlare di febbre critica è necessario che, oltre all’innalzamento della temperatura, compaiano anche altri sintomi come cambio di colore della pelle, rigidità del collo ed alterazioni dello stato di coscienza. In questo caso è importante rivolgersi per tempo al pronto soccorso o al pediatra.
In caso di sintomi “normali” i metodi per far abbassare la febbre in un bimbo sono:
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