Come abbiamo più volte ribadito l’alimentazione di una donna in stato gestazionale deve essere quanto più controllata, sana ed equilibrata possibile. É fondamentale assumere nutrienti e sostanze minerali in grado di garantire un corretto sviluppo del feto e l’assenza di problemi durante il parto.
Ci sono alimenti che è bene eliminare e altri che è bene privilegiare. Oggi, in questo articolo, vediamo che ruolo ricoprono i piselli e se possono essere mangiati in gravidanza.
I piselli hanno degli ottimi valori nutrizionali e per questo non dovrebbero mancare nella dieta di una donna in gravidanza. Appartenenti alla famiglia delle Fabacee sono noti sin dall’antichità e apprezzati perchè ricchi, tra le altre, di vitamina C. Nello specifico i piselli contengono minerali fondamentali per lo sviluppo del feto quali:
Oltre a questo i piselli sono ricchi di fibre e poveri di grassi e aiutano quindi a tenere sotto controllo il peso. Hanno proprietà diuretiche e lassative e per questo sono un valido alleato per tutte quelle donne che soffrono di stitichezza. Sono importanti anche perchè sono ricchi di clorofilla, che ne determina il colore verde acceso. Questo elemento favorisce la produzione di globuli rossi che fortificano le difese immunitarie.
Una delle domande che le future mamme si pongono spesso è se si possono mangiare i piselli in scatola in gravidanza. I medici consigliano di mangiare piselli surgelati perchè questi sono stati lavati e puliti accuratamente e sconsigliano di mangiare i piselli in scatola in gravidanza perchè questi contengono molti conservanti e sale, poco salutare durante la gestazione.
Un’ulteriore dubbio è se i piselli surgelati portano toxoplasmosi. La toxoplasmosi è un parassita presente nella verdura che può causare seri danni a mamma e feto. Ecco perchè i medici consigliano di consumare i piselli surgelati in quanto questi sono stati sottoposti ad un processo di lavaggio accurato riducendo così al minimo il rischio di contrarre questo batterio.
Esistono molti modi per mangiare i piselli secchi, freschi o surgelati, vogliamo elencarvene alcuni:
E’ possibile mangiare una porzione di 100 grammi di questo legume a settimana, alternati ad altri legumi quali fagioli, lenticchie e ceci.
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