Molto spesso, per paura che succeda qualcosa, anche quando non ci sono evidenti pericoli o problemi, tendiamo a proteggere troppo i bambini finendo con il farli vivere dentro una campana di vetro. Questo, alla lunga, può essere dannoso per loro perché non li prepara alla realtà della vita e non gli fa comprendere i meccanismi del vivere in società e relazionarsi con gli altri.

Scopriamo insieme perché essere iperprotettivi può essere dannoso per i figli e come dovresti comportarti.

Rispondi sempre in maniera adeguata ai tuoi figli

Genitori troppo protettivi

Quando ti rapporti con tuo figlio ricorda sempre di rispondere in maniera adeguata, rispettando la sua età e coltivando la sua fiducia. Questo è importante e fondamentale per favorire un suo corretto sviluppo. Non usare diminutivi o vezzeggiativi (ad esempio, quando inizia ad avere un età superiore ai 2/3 anni non continuare ad usare parole come “manine” o “piedini” ma inizia a chiamare le cose con il loro vero nome. 

Spiega a lui le cose, senza troppi giri di parole ma cercando di essere quando più chiara possibile. Ogni bambino ha bisogno di sentirsi capace e accettato. 

5 cose che abbassano l’autostima dei bambini

Genitori troppo protettivi

L’istinto di proteggere il proprio bambino è del tutto naturale perché permette di proteggerlo da pericoli e sofferenze che potrebbero segnarlo per tutta la vita. Ci sono casi in cui l’eccessiva protezione però può essere controproducente perché il bambino si sente privato di fiducia, sminuito e questo va a minare la sua autostima.

Alcuni esempi di protezione esagerata che possono danneggiare il bambino sono:

  1. Considerare che nessuno, al di fuori di mamma e papà possano essere in grado di accudire il bambino e quindi impedire categoricamente che altre figure si occupino di lui è sbagliato.
  2. Utilizzare in continuo espressioni come “Fermati!”, “Torna qui!”, “Non correre!”, “Non sudare”, “Non sporcarti” è eccessivo per il bambino. Al contempo proibirli sempre di arrampicarsi, saltare o esplorare per paura che si faccia male è sbagliato.
  3. Sostituirti a lui, ossia fare per lui quello che sarebbe benissimo in grado di fare da solo come vestirlo, allacciargli le scarpe o imboccarlo. Se lo facciamo di tanto in tanto perché, magari abbiamo fretta, può andare bene ma se lo facciamo per paura che il suo non riuscire possa provocargli frustrazione è assolutamente sbagliato. Il bambino finirà con il sentirsi inferiore e incapace.
  4. Non dargli piccoli incarichi da svolgere, come farti aiutare nella preparazione di un dolce piuttosto che apparecchiare la tavola o rimediare ad un piccolo malanno. Se lo fai per fargli risparmiare la fatica non è corretto perché poi penserà che nella vita tutto sia dovuto.
  5. Non saper mai dire di “no” e concedergli tutto prima ancora che lo chieda per evitare che soffra.

Come vedi molti comportamenti sono, purtroppo frequenti e di abitudine comune. Prova a pensare a come sei stata educata tu da piccola e quali risvolti hanno avuto in te determinati comportamenti.

Essere troppo iperprotettivi non favorisce lo sviluppo della fiducia nel bambino. Diversi studi, hanno infatti dimostrato come ci sia uno stretto legame tra protezione eccessiva e bassa autostima nei bambini.

Se pensi che il mondo possa essere pericoloso per il tuo bimbo e quindi vuoi risparmiargli delusioni e dispiaceri pensa che così non lo sai proteggendo, ma lo stai facendo vivere sotto una campana di vetro che, inevitabilmente, prima o poi dovrai togliere e allora lui sarà esposto a tutte le problematiche della vita senza esserne pronto.

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